Un’ adozione richiede da parte dell’adottante informazione e consapevolezza, e soprattutto che l’adozione non sia basata su criteri estetici del cane.
Ogni soggetto cane è idoneo per un determinato stile di vita, se si ha una vita dinamica la scelta si indirizzera’ tenendo conto di questi requisiti” Famiglia dinamica, cane dinamico, al contrario se pantofolai la scelta sarà indirizzata ad un cane con questi requisiti.
Un’adozione si conclude in modo positivo se da parte del canile c’è una buona gestione ed un buon accompagnamento all’adozione.
Il processo di adozione/affidamento è graduale, e si può dire concluso solo nel momento in cui il cane si è inserito correttamente nel suo nuovo ambiente, famiglia e stile di vita., e se da parte della famiglia la gestione è ottimale per il benessere del cane.
Per questi motivi, affinché un’adozione sia per tutta la vita, il corretto iter non deve essere mai trascurato.
L’iter si divide in tre fasi:
Fase pre adozione
Fase adozione
Fase post adozione.
Il tutto gestito in sinergia tra gli operatori del canile( volontari/ associazioni animaliste di Protezione animale) e figure professionali cinofile qualificate (es.Istruttori Cinofili, Rieducatori) per quanto riguarda la valutazione del cane, gestione, ed adottabilità, inserimento, compatibilità, valutazione del cane se collocabile in ambiente sovrastimolato oppure no.
Chi adotta deve avere a disposizione gli strumenti utili per arrivare ad una scelta responsabile e definitiva.
Innanzitutto è indispensabile che ci siano le condizioni per una ipotetica adozione, in primis che in famiglia tutti abbiano la voglia di condividere la propria vita con un cane, e di assumersi la responsabilità che questo comporta, che va dall’accudimento, a delle spese veterinarie per tutta la vita, l’impegno delle uscite quotidiane, che non prevedono solo la passeggiatina dietro l’angolo di casa, ma garantire anche una attività psicofisica.
La fase pre adozione riguarda anche il canile/ rifugio, che consiste in un lavoro già precedente alla richiesta di adozione, in quanto è necessario che il professionista cinofilo incaricato , faccia una valutazione individuale dei cani ospiti, per delineare le caratteristiche, e le attitudini, ed i requisiti necessari che la famiglia dovrà avere , specialmente per quelle razze che richiedono una gestione competente e non improvvisata, pertanto è necessario l’intervento del professionista cinofilo.
Il canile/ rifugio, sarà il luogo in cui queste due parti si incontreranno, non appena l’aspirante adottante confermi il desiderio di adottare, pertanto il personale della struttura avrà il compito di valutare esigenze, e caratteristiche della famiglia, tramite questionario, colloquio al domicilio della famiglia.
Contestualmente dopo aver raccolto le informazioni si segnalerà il cane giusto per la famiglia, e viceversa .
Se abbiamo una vita dinamica, ci sarà affidato un cane che possa condividere con noi attività all’aperto e reggere il ritmo di una vita sportiva, al contrario se pantofolai si individuerà un cane anziano o con caratteristiche simili.
A questo punto, individuato il cane la famiglia dovrà recarsi in canile per approfondire la conoscenza con il cane che intende adottare.
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